Additivi alimentari vegani

Quali additivi non possono essere utilizzati nei prodotti alimentari vegani?

Oggi gli additivi vengono utilizzati per migliorare l'aspetto, il gusto, l'aroma e il colore degli alimenti e per prolungarne la durata. Gli additivi alimentari sono sostanze non ritenute dannose per la salute, specificate dal codice E accettato a livello internazionale.

Questi additivi influiscono sul fatto che gli alimenti siano vegani o meno, a seconda della fonte da cui sono ottenuti. Alcuni di questi additivi e i relativi codici E sono i seguenti:

E 101 – Riboflavina: Un altro nome per la vitamina B2 e può essere ottenuta anche da fonti animali.
E 104 – Giallo di chinolina: Può contenere tracce di gelatina.
E 120 – Carminio: è un pigmento rosso ottenuto da insetti cocciniglia.
E 252 - Nitrato di potassio: A volte prodotto da letame animale.
E 270 - Acido lattico: Può essere ottenuto da fonti animali o vegetali.
E 304 - Esteri di acidi grassi dell'acido ascorbico: Possono essere ottenuti da fonti animali o vegetali.
E 322 – Lecitina: Si può ottenere anche da fonti animali o vegetali, generalmente da soia o girasoli.
E 325 - Lattato di sodio: A volte prodotto dalla fermentazione del siero di latte (dal latte).
E 326 - Lattato di potassio: talvolta prodotto dalla fermentazione del siero di latte (dal latte).
E 327 - Lattato di calcio: talvolta prodotto dalla fermentazione del siero di latte (dal latte).
E 422 – Glicerolo: Può essere ottenuto da fonti animali (grasso animale trasformato).
E 441 – Gelatina: Ottenuta dal collagene delle ossa o della pelle degli animali, in particolare suini e bovini.
E 542 - Fosfato osseo: Si ottiene dalle ossa degli animali.
E 901 – Cera d'api: Prodotta dalle api.
E 904 – Gommalacca: una resina secreta da una specie di coleotteri lacca in Asia.
E 913 - Lanolina: Si ottiene dalla lana di pecora.
E 966 – Lattitolo: è un alcol zuccherino generalmente ottenuto dal latte.
E1105 - Lisozima: Solitamente ottenuto da uova di gallina.